15 (broken peghead 7)

Igor non è propriamente un chitarrista, è anzi un bravo bassista.

Ma niente può impedirgli di suonare la sua

amata 12 corde, tranne...

La paletta è attaccata ancora, ma è tenuta in loco dal peghead veneer ( copertura frontale della paletta, dove  di solito c'è il nome della ditta) e da pochi frammenti interni di legno.

Inoltre il manico sotto i primi tre tasti è praticamente sbriciolato dall'azione del truss rod (la barra tendimanico), che nelle 12 strings è particolarmente energica.

Occorrerà lavorare di siringa, incollando al suo posto ogni piccola parte, e anche, stavolta, una buona parte del manico.

ora una bella "strizzata":

Dopo una notte di riposo e rimontate meccaniche e corde, e dopo due giornate di ritocchi e mimetizzazioni,

la chitarra si ripresenta così:

ovvio che le linee di frattura si vedono, non potrebbe essere altrimenti (ho dovuto aggiungere legno dove mancava), ma la chitarra suona molto bene, con un nuovo assetto,manico diritto e corde basse , due condizioni indispensabili per gestire una 12 corde...

A Igor, che passa con grande disinvoltura da poche corde ( le 4, massimo 5, del basso) a troppe (le 12 di questa particolare chitarra) va il mio saluto e il mio augurio di buon divertimento...

 

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