Regolazione delle ottave e dei pickups

 

 

Rimane da fare la regolazione fine, o delle “ottave”.

 

Collegate la chitarra ad un accordatore, e accordate.

 

Al 12° tasto la nota ottenuta premendo il tasto deve essere identica all’armonico allo stesso tasto.

 

Cominciate col mi cantino, se la nota “premuta”, rispetto all’armonico, è crescente, allungate la corda, agendo sulle vitine di regolazione sul saddle corrispondente.

Se è calante, fate il contrario, cioè spostate il saddle verso il manico.

 

E così per tutte le corde, fino a che ci sia una certa identità tra la nota “fretted” e l’armonico corrispondente.

 

La ragione di ciò sta nel fatto che quando si preme una corda sul tasto, se ne aumenta il tiraggio, o la pressione, il che sfalsa la nota.

Quindi bisognerà compensare questa discrepanza, variando la lunghezza della corda.

Se fate caso le chitarre acustiche hanno il saddle inclinato, perché le corde grosse hanno bisogno di essere “compensate”, cioè allungate, più di quelle sottili.

 

La regolazione delle ottave è una operazione spesso lunga e laboriosa, fatta di tentativi, riaccordamenti e riprove, insomma una cosa abbastanza noiosa.

Non siate troppo pignoli su questo fatto, potete trascurare le differenze minime che leggete sull’accordatore (a patto che siano veramente minime), perché poi difficilmente sarete in grado di sentire con le orecchie differenze di un cent.

 

 

 

La regolazione dei pickups è una questione troppo personale perché possa dare delle indicazioni precise.

Posso invece dare dei limiti da non oltrepassare.

Premendo la prima corda all’ultimo tasto, regolate il pickup in altezza evitando che sfiori la corda.

Anzi, evitate proprio di alzarlo così tanto, perché il magnete troppo vicino alla corda ne smorza la vibrazione, e, nelle strato, dà problemi di intonazione negli alti registri.

Gli humbuckers invece si possono alzare un po’ di più.

Chiarisco alcune cose.

  • Alzando il pickup non è che la chitarra diventi più potente, la potenza di un pickup è quella che è .  Il suono diventa più alto, ma non più potente.
  • Più i pickups sono vicini alle corde e meno sustain avrà il suono.
  • Normalmente, è bene regolare i pickups in modo che tutte le corde abbiano lo stesso volume . Ciò di solito si ottiene regolando i pickups inclinati, più alti verso gli acuti e più bassi verso i bassi.
  • Il pickup vicino dà suoni secchi, quello distante, suoni morbidi.  Ora, se voi fate blues, magari un po’ “strascicato” è evidente che i pickups andranno piuttosto bassi, per avere note lunghe e colorate. Ma se fate ritmiche battenti a bicordi o tricordi, tirate pure su almeno il pickup al bridge, ne avrete giovamento.
  • Se tenete il neck pickup piuttosto basso, il bridge pickup piuttosto alto, e il middle, a metà, avrete probabilmente la configurazione più versatile che si possa ottenere da una chitarra a tre pickups, non il meglio per quel determinato strumento, ma il più comodo per chi deve fare tutto con una chitarra sola.

 

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