Eravamo rimasti con la chitarra, body e neck, perfettamente liscia o quasi.

Immaginiamo di voler fare una finitura coprente, di un qualsivoglia colore.

(quelli che vogliono rischiarsi una “natural” saltino questo passaggio.).

A questo punto, dopo una carteggiatina leggera , coloriamo il body. (il neck è bene sia sempre color legno, almeno nelle bolt-on, ma nessuno vi impedisce di colorare anch’esso.).

Ora c’è da vedere, se avete il compressore e la pistola, si tratterà di comprare la vernice e il solvente, nella tinta che avrete scelto, e di preparare la miscela secondo le indicazioni fornite dalle istruzioni sulla latta o dal venditore al momento dell’acquisto.

Se invece, caso molto più probabile, il compressore non ce lo avete, dovrete comprare un certo numero di bombolette di vernice da carrozzeria, di solito nitro acrilico, già pronte all’uso.

Trattandosi di sostanze tossiche e inquinanti,sarà d’uopo verniciare in un locale ben ventilato o all’aperto, e indossare comunque la maschera a carboni e i guanti di gomma sottili da chirurgo.

Se non avete esperienza di “graffiti” o di disegni murari in genere,cominciate comprando due o tre bombolette di colore e cinque o sei di incolore lucido.

A questo punto occorre fabbricare un “falso manico”, una impugnatura recante ad una estremità due fori, coincidenti coi fori di fissaggio del manico vero dal lato delle corde basse, e all’altra una maniglia di corda o un gancio di fil di ferro robusto.

Tirate un filo o attaccate un gancio al soffitto o comunque ad una trave alta, in modo da poterci appendere il body da verniciare.

Ricordate che avevamo messo un gancio a vite al posto dello strap button di coda ?

Ecco a cosa serviva.

Col vento, naturale o di ventilatore, leggermente di lato (il vento alle spalle crea una depressione che vi riempe la faccia di pittura), cominciate a dare una mano di incolore, prima in verticale, sovrapponendo le passate di mezza volta, come

 

quando si fanno le fasciature con le bende, in modo da avere in fondo del lavoro ogni zona coperta da due strati sovrapposti, e poi in orrizzontale, con lo stesso sistema.

Questa prima mano si chiama wash coat, e serve per superare il gap che c’è tra i due tipi di vernice, a preparare cioè la parte a ricevere vernice nitro.

Date ancora una mano in obliquo, e fate seccare fino all’indomani.

Carteggiate a secco con la 320 o superiore con mano leggerissima, in modo da non scoprire la gommalacca.

Spolverate bene, e cominciate a dare una prima mano di colore, sempre sovrapponendo le passate come visto prima, in verticale e poi in orrizzontale.

Attenti a non ripassare sulle parti già verniciate, né a dare mani troppo spesse, perché una colatura vi farà perdere almeno una giornata di lavoro.

Dopo due ore, se secco, e senza carteggiare, dare una seconda mano come visto.

Dopo altre due ore, sempre se completamente asciutto e senza carteggiare, date la terza mano. Per oggi basta, meglio non dare più di tre mani al giorno.

A seconda del colore scelto ora il body sarà più o meno colorato, continuate fino a che, dopo qualche giorno di sofferenze (a volte di incidenti, tipo colature, ditate, botte varie, tutte cose che vi costringeranno a carteggiare brutalmente e a ricominciare da capo),otterrete una coloritura uniforme.

Quando ciò succederà, date una bella mano di incolore, per fissare il colore.

Mentre è ancora bagnato luccicherà, e vi darà un’anteprima visiva di quello che sarà il body finito.

Importante : da quando cominciate col colore a dopo averci dato la seconda mano di trasparente sopra non carteggiate mai, rovinereste tutto.

Invece tra la seconda e la terza mano di clear gloss una carteggiatina ci vuole, stavolta ad acqua, grana 1200, risciaquando spesso la carta in acqua saponata.

 

 

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