mm 6,35

mm 14,5

A questo punto, ricapitolando, abbiamo un manico grezzo, col truss rod inserito, la tastiera incollata, i fori delle meccaniche fatti ma ancora da rifinire, la paletta ancora troppo spessa e larga.

Allora, seguendo il tracciato, diamo alla paletta la dimensione finale, prima  “in pianta”, e poi per quello che riguarda lo spessore finale.

Con una raspa piatta a taglio medio e poi con una lima , seguendo il contorno tracciato col pennarello grosso (che spero non vi sia venuto in mente di cancellare !), sagomiamo la paletta, togliendo quei due o tre millimetri tutt’intorno che sono di troppo.

Fate molta attenzione a tenere raspa e lima perpendicolare al piano, in modo da conservare le pareti esterne in squadra.

Verificate spesso per l’appunto con una squadra da falegname.

Arrivati alla forma definitiva (ripeto : sbizzarritevi !) viene il bello.

Guardate bene la figura e preparate i muscoli : dovete togliere un bel mezzo centimetro di legno duro dalla parte superiore della paletta.

Raspa,pialla, lama, lima, tritolo, scegliete voi, ma non fatevi venire in mente di usare la sega : a meno di avere un bindello professionale non avete modo di tenere la sega parallela al piano, e quindi finirete per andare storti e intaccare “il buono”, la qual cosa poi, su un legno così chiaro, si vedrà molto.

La parte tonda andrà attaccata prima con una raspa mezza tonda, facendo moltissima attenzione a non rovinare tutto con un colpo troppo profondo o di traverso.

Quando siete vicini all’obiettivo passate alla lima , sempre mezzo tonda, poi la carta abrasiva da 120 e infine la 220.

Se lavorate bene e con calma la giunzione acero/tastiera si rivelerà come una linea netta, anche bella da vedere.

 

La paletta è da sempre l’identificativo principale di una chitarra, la parte dove magari metterete il vostro nome o la vostra sigla, cercate di farla bene.

Misurate man mano col calibro lo spessore da tutte le parti, non farete mai una cosa precisa come con le macchine in fabbrica, ma almeno avrete una superficie piana su cui “firmare” la vostra fatica.

Rifinite la faccia anteriore, quella posteriore e le pareti, con la carta abrasiva da 120 prima, e con la 220 dopo.

Togliete bene tutte le righe lasciate dalla raspa,pialletto etc.con la 120, poi i segni di questa carta vetrata con la 220.

Per ora non c’è motivo di disturbare grane più sottili, anche perché c’è ancora da lavorarci su.

 

In particolare occorre assicurarsi che le meccaniche siano ben posizionate e funzionanti.

Avevamo lasciato i fori già fatti, ma più piccoli del necessario.

Si tratterà ora di allargarli opportunamente.

 

 

Pagina 33

Cover Prima Indice Introduzione Norme per la cura della chitarra 

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52

Regolazione delle ottave e dei pick ups       Warnings