Il body.

 

E’ il corpo, o la cassa della chitarra elettrica.

Tradizionalmente le chitarre a manico avvitato di qualità migliore sono di ash o di alder.

In genere si riserva l’ash, più costoso ma dalla figura più gradevole, per le finiture trasparenti o naturali, e l’alder per i solid colors (lacche opache, o colori coprenti).

Questo non significa che l’ontano sia più scadente, tanto da doverlo coprire, anzi, ha un suo “suono”, a volte grandioso : vedi praticamente tutta la produzione Fender dalla metà degli anni ’50 in poi .

Semmai ciò che distingue un legno buono da uno scadente (liuteristicamente parlando) è il suo grado di selezione e la sua stagionatura.

Ancora una volta torna in ballo la figura del selezionatore, alla quale si aggiunge quella dello stagionatore.

Comprando da ditte specializzate in tonewoods (legni da strumenti musicali) non ho avuto mai sorprese, quando ho voluto (ormai molti anni fa) fare di testa mia, poi me ne sono pentito.

Le ditte specializzate forniscono blanks, cioè grezzi, sotto forma di tavole piallate da ambo le parti, nella misura e nello spessore adatto a costruire corpi di ricambio alle principali chitarre bolt-on.

Sono generalmente già stagionate almeno due anni e quindi danno una certa garanzia di stabilità.

Personalmente , abitando in una umida zona di mare, preferisco, una volta comprate, tenerle lì altri due o tre anni, in modo che si abituino al nuovo clima.

Ma , immagino abbiate fretta, volendo si possono usare anche subito.

Sebbene non costino poi molto (dai 50 ai 200 dollari, a seconda del tipo e del grado), non vi dico cosa è il trasporto, visto che ognuna pesa dai 5 chili in su !

Se proprio non potete permettervela o “ volete fare di testa vostra” e comprare qualcosa di simile in un segheria non specializzata, eccovi le misure minime da rispettare :

cm 51 x cm 35 x cm 4,5 …e speriamo bene.

Ovviamente il body dovrebbe essere in un solo pezzo, cioè una “fetta” ricavata in un colpo solo dallo stesso albero, in modo da avere le fibre

in alto : ash          in basso : alder

il più omogenee possibile, ma quasi mai questo accadrà, perché ormai gli alberi di ash o alder così grandi da dare tavole (liuteristicamente perfette) delle dimensioni citate sono diventati rari.

Quindi le tavole saranno ottenute unendo due (o più, purtroppo ho visto chitarre anche di nome col body in sette pezzi !) tavole più strette.

Sarà il selezionatore a creare gli accoppiamenti in modo da rispettare la omogeneità di caratteristiche che ci servono perché il nostro strumento suoni quasi come uno col body monopezzo.

Comunque a volte le ditte citate hanno piccole quantità di blanks monopezzo, basta chiederlo e pagare il sovrapprezzo (variabile, anche il doppio del massimo).

Di solito le ditte americane con le quali sono in contatto mi avvertono della disponibilità di queste rarità, ma andando avanti le offerte stanno diventando sempre più sporadiche, e io, purtroppo, sto esaurendo le mie povere scorte.

Ho ancora due o tre strumenti e un paio di tavole grezze per farne altri due, poi, la nebbia!

Ma se consideriamo che Fender ha smesso di

 

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