Le quattro a destra servono a limare le scanalature dove appoggiano le corde.

Sono lime particolari, si usano di taglio e sono all’incirca spesse come le corde a cui fabbricheranno la “culla”.

Ad esempio l’ultima è spessa 0.042”, come la sesta corda che si usa di solito sulle chitarre col tremolo, la prima è 0.010”,grosso modo come il Mi cantino (in verità 0.009”) che si usa con la scalatura citata.

Quelle in mezzo ricalcano grosso modo gli spessori delle corde intermedie.

Su come fabbricare un nut partendo da un blank in osso diremo più avanti.

Le meccaniche.

Le meccaniche, o tuners, o tuning machines, sono l’elemento dalla cui bontà dipende principalmente la tenuta dell’accordatura.

Ve ne sono di vari tipi e marche,non tutte raccomandabili.

In genere le migliori sono quelle americane (Waverly, Grover,Sperzel,Hipshot etc.) e le tedesche Schaller.

Le prime due marche citate fanno delle eccellenti riedizioni delle Kluson, le gloriose meccaniche della ditta americana, purtroppo scomparsa, che ha contribuito allo sviluppo della chitarra elettrica negli anni ’50 e’60.

Le potete vedere nelle foto in alto di questa pagina e di quella appena passata.

L’asse dove si arrotola la corda è forato nella sua lunghezza e slotted (spaccato, fessurato) nella parte superiore.

Per un corretto montaggio bisogna, dopo averla opportunamente accorciata, infilare la corda nel foro, piegarla dentro la scanalatura e cominciare ad arrotolarla.

 Per le meccaniche tipo Schaller, o comunque non slotted, essendo l’asse forato perpendicolarmente a se stesso, basterà infilare la corda nel buco ed arrotolarla, seguendo poche ma categoriche regole.